Consulenza Grafologica

Lo Studio Legale Comi, attraverso il lavoro del dott. Vincenzo Comi, iscritto all’albo dei Consulenti Tecnici e Periti presso il Tribunale di Reggio Calabria, offre oltre alle Consulenze d'Ufficio, anche consulenze di parte su tutto il territorio nazionale per accertamenti riguardanti problematiche inerenti la grafia.

Dai disconoscimenti e accertamenti di grafie su testamenti e su lettere anonime alle verificazioni di firme su titoli di credito, fideiussioni, assegni, contratti, statuti societari e documenti tributari.

Il lavoro finale, consegnato al cliente, nasce dalle esigenze dello stesso e del suo avvocato.

Si elaborano pareri pro veritate, perizie calligrafiche e consulenze tecniche di parte e giurate.

Viene garantita, nel caso di nomina come Consulente Tecnico di Parte la partecipazione all’inizio delle operazioni peritali, l’invio di note tecniche nonché la stesura di osservazioni all’elaborato del Consulente Tecnico di Ufficio nominato dal Tribunale.

Ispezioni Tecnico Strumentali

L’analisi grafologica peritale prevede l’espletamento di una serie di esami preliminari al fine di escludere fin dal principio eventuali manomissioni e contraffazioni di qualsiasi genere.

Gli esami strumentali possono documentare eventuali contraffazioni e manomissioni dei documenti attraverso cancellazioni, abrasioni, collage o fotoritocchi con programmi di grafica al fine di riprodurre imitazioni per ricalco, per trasparenza, per interpolazione, trasposizione, cancellatura e ritocco ad hoc di parti scritte successivamente alla prima compilazione.

Si può ad esempio stabilire se una scrittura è stata vergata con più mezzi scrittori o in epoche diverse, oltre alle varie caratteristiche degli inchiostri e ai tipi di carta.

L’analisi strumentale viene eseguita mediante l’analisi ai raggi ultavioletti, analisi dei solchi, verifica della sequenza dei tratti tramite olografia conoscopica, macrofotografia ai raggi infrarossi e analisi al microscopio elettronico a scansione.

Lo spettro visibile
Un fascio di luce bianca, fatto passare attraverso un prisma di vetro o di cristallo, si scompone in uno spettro, cioè in una fascia di colore che dal violetto passa al blu, al blu-verde, al giallo, all'arancione, al rosso e al rosso cupo, analogamente a quanto avviene nel fenomeno dell'arcobaleno, che è il risultato della scomposizione della luce bianca (solare) attraverso le gocce di pioggia. Nello spettro i colori sono separati perché rappresentano differenti lunghezze d'onda, che aumentano gradualmente passando dal blu al rosso. La gamma delle lunghezze d'onda coperte dallo spettro visibile va dai 400 nm circa, all'estremità del blu, fino ai 700 nm circa, all'estremo rosso.
Lo spettro invisibile
Oltre alla luce visibile ai nostri occhi, esiste anche una radiazione elettromagnetica invisibile (del tutto simile a quella visibile che chiamiamo "luce") la quale si manifesta ad ambedue le estremità dello spettro visibile. La radiazione ad onda relativamente corta al di là del violetto prende il nome di "ultravioletto".
OSSERVAZIONE IN LUCE DIRETTA, RADENTE E IN TRASPARENZA
L'osservazione del documento con luce incidente (diretta), radente e per trasparenza permette di notare elementi di alterazioni cartacee, di piegature, di profondità e di diversità pressoria (soprattutto sul retro del foglio), di cancellature e abrasioni del supporto cartaceo.
INDAGINE NELL'INFRAROSSO
Permette di rilevare dettagli di carta e dell'inchiostro nascosti per motivazioni varie come cancellature con varie inchiostrature, deterioramento dovuto all'età del documento, carbonizzazioni di parti di un documento, decolorazione chimica, cogliere uso di diversi inchiostri in uno stesso documento.
INDAGINE IN LUCE ULTRAVIOLETTA (FLUORESCENZA)
È efficace per rendere visibile alterazioni o aggiunte di scritti su un documento. La lampada di Wood emana una luce che a contatto con l'oggetto di indagine determina una fluorescenza tale da mettere in evidenza particolari che ad occhio nudo sarebbero invisibili. Questo esame mette in risalto, soprattutto su alcuni particolari supporti cartacei abrasioni, macchie di natura chimica e assottigliamenti della superficie. Segue l'esempio della visione della carta dell'assegno, visto attraverso la luce visibile e poi attraverso l'ultravioletto. La fluorescenza visionata permette di verificare l'integrità del documento.
INDAGINE CON SOFTWARE
Le elaborazioni con Photoshop ed altri programmi informatici permettono di evidenziare il tracciato grafico e le somiglianze/differenze sostanziali in un documento. È possibile visionare anche rilevare le firme apposte sotto i timbri.
OSSERVAZIONE AL MICROSCOPIO
Il tracciato grafico assume la dimensione moltiplicata fino a 200 ingrandimenti e permette di analizzare i particolari degli inchiostri in casi di sovrapposizione dei tratti, distinguere l'originale da una buona fotocopia, leggere con una certa approssimazione l'invecchiamento degli inchiostri, cogliere, registrare e confrontare la profondità dei solchi del tratto della scrittura e verificare la manualità di uno scrivente e di capire la sua spontaneità, ma allo stesso tempo anche di verificare aggiunte o cancellature ad occhio nudo invisibili.
ISPEZIONE DISTRUTTIVA
Racchiude tutte le analisi che richiedono l'asportazione di una parte della scrittura. Questo tipo di indagine è di esclusiva pertinenza di un chimico professionista specializzato.
VALORE DELLA FOTOCOPIA
Un documento in fotocopia, in mancanza dell'originale, non può ritenersi attendibile per svariati motivi, come dimostra una vasta letteratura dal Mathyer ("il perito non può fare a meno dell'originale") al Gayet (1961, "le alterazioni del documento, le decolorazioni e i raschiamenti che il falsario ha potuto effettuare...così facilmente scopribili sull'originale, non possono essere neanche sospettati su una copia fotografica"), dallo Swett (1966 "nello studio della scrittura nessuna copia, indipendentemente dal metodo di riproduzione usato, può sostituire il documento originale") al Locard (1959 "qualsiasi mediocre operatore può realizzare fotomontaggi estremamente pericolosi, se si tratta di documenti") il quale per combattere la mal risposta fiducia dei Giudici nelle fotografie (a quel tempo non esistevano ancora le copie fotostatiche, ma solo normali fotografie), usava sottoporre al Magistrato una dichiarazione di debito di alcuni miliardi, recante in calce la firma del Giudice stesso riprodotta in fotomontaggio. Ancora il Latierro (1963 "il perito non può lavorare in fotocopia...e le sue conclusioni non potranno che essere incerte"), il Sivieri (1967 "nulla può sostituire la realtà grafica costituita dal documento originale") e Renato Perrella (1983 "l'autenticità di uno scritto su fotocopia non è mai certa, come non è mai certa l'autenticità del documento in cui esso è inserito").

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Contatti

Lo Studio Legale Comi offre consulenza grafologica, attraverso il lavoro del dottor Vincenzo Comi, grafologo forense di Reggio Calabria.

Iscritto all’albo dei Consulenti Tecnici e Periti presso il Tribunale di Reggio Calabria, il grafologo Vincenzo Comi offre oltre alle Consulenze d’Ufficio, anche consulenze di parte su tutto il territorio nazionale per accertamenti riguardanti problematiche inerenti la grafia.

vincenzo-comi-grafologo-reggio-calabriaConsulenza grafologica che va dai disconoscimenti e accertamenti di grafie su testamenti e su lettere anonime alle verificazioni di firme su titoli di credito, fideiussioni, assegni, contratti, statuti societari e documenti tributari, grafologo Reggio Calabria, Milano e su tutto il territorio nazionale.

Il lavoro finale, consegnato al cliente, nasce dalle esigenze dello stesso e del suo avvocato.

Si elaborano pareri pro veritate, perizie calligrafiche e consulenze tecniche di parte e giurate.

Viene garantita, nel caso di nomina come Consulente Tecnico di Parte la partecipazione all’inizio delle operazioni peritali, l’invio di note tecniche nonché la stesura di osservazioni all’elaborato del Consulente Tecnico di Ufficio nominato dal Tribunale.

Vincenzo Comi è grafologo a Reggio Calabria e offre consulenza grafologica sulla base di diverse ispezioni tecnico strumentali.

Ispezioni Tecnico Strumentali – Grafologo Reggio Calabria

L’analisi grafologica peritale prevede l’espletamento di una serie di esami preliminari al fine di escludere fin dal principio eventuali manomissioni e contraffazioni di qualsiasi genere.

Gli esami strumentali possono documentare eventuali contraffazioni e manomissioni dei documenti attraverso cancellazioni, abrasioni, collage o fotoritocchi con programmi di grafica al fine di riprodurre imitazioni per ricalco, per trasparenza, per interpolazione, trasposizione, cancellatura e ritocco ad hoc di parti scritte successivamente alla prima compilazione.

Si può ad esempio stabilire se una scrittura è stata vergata con più mezzi scrittori o in epoche diverse, oltre alle varie caratteristiche degli inchiostri e ai tipi di carta.

L’analisi strumentale viene eseguita mediante l’analisi ai raggi ultavioletti, analisi dei solchi, verifica della sequenza dei tratti tramite olografia conoscopica, macrofotografia ai raggi infrarossi e analisi al microscopio elettronico a scansione.

LO SPETTRO VISIBILE
LO SPETTRO INVISIBILE
OSSERVAZIONE IN LUCE DIRETTA, RADENTE E IN TRASPARENZA
INDAGINE NELL’INFRAROSSO
INDAGINE IN LUCE ULTRAVIOLETTA (FLUORESCENZA)
INDAGINE CON SOFTWARE
OSSERVAZIONE AL MICROSCOPIO
ISPEZIONE DISTRUTTIVA
VALORE DELLA FOTOCOPIA